Tutta colpa della Foglia Originaria
Tutta colpa della Foglia Originaria
«La pianta primitiva diventa la cosa più sorprendente del mondo. […] Con questo modello e con la sua chiave si potranno inventare piante all’infinito.» (Goethe, Viaggio in Italia, 1886-1888)
Goethe nel ‘700 teorizza il tipo della foglia originaria: una pianta primigenia, trascendentale, condizione di possibilità per l’intero mondo vegetale. Ma questa “rivoluzione copernicana” non avviene solo in campo naturalistico. Nell’800 Semper parla di «Urbildt», la capanna primitiva, il modello che dà forma a tutta la successiva architettura. E così De Quincy forgia il «Germe preesistente», antecedente e a priori, che si incarna in ogni abitazione; in linguistica Humboldt, dal canto suo, crea il «tipo linguistico», principio plasmatore di una data lingua, che sola può di raccontare il proprio mondo particolare.
Ma insomma, che cosa sta accadendo?
Come di consueto è l’arte a correre in nostro aiuto.
Klee nel 1925 dipinge Der Goldene Fish. Siamo all’indomani dell’ Primo acquerello astratto di Kandinskij (1910), in quegli anni in cui l’intero mondo della pittura si libera finalmente dal peso della mimesis per gettarsi a capofitto nella decorazione e nella pura geometria. Eppure il quadro di Klee resta figurativo. Come è possibile? Un passo indietro, nostalgia della tradizione? Certo che no. Quello raffigurato da Klee non è il ritratto di un pesce reale, l’immagine di un animale che davvero potremmo trovare in qualche abisso marino. Non è copia, è creazione. La natura, dice Klee, ha configurato il mondo tramite determinate leggi. Leggi che hanno dato vita a tante specie diverse, che hanno attualizzato molte delle possibilità, ma senza esaurirle. Sono stati realizzati molti pesci, ma non tutti i pesci possibili. Dunque Klee, guardando la Natura, ne coglie il principio strutturale, la legge, per poi proseguire il gesto creativo. Klee non copia, nemmeno astrae: Klee visualizza. Dunque anche l’arte è formazione, processo poietico e creatore. Anche nell’arte, per dirla con Goethe, «Prima e poi, la pianta non è che foglia.» (Goethe, Appunti, 1787)
Federica Musto
INFORMAZIONI:
Preciosities and Rarities by Paul Klee
Zenturm Paul Klee, Berna
Fino all’ 11 agosto 2013