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Quelle fuggevoli pennellate impressioniste

Quelle fuggevoli pennellate impressioniste

Il Musée des impressionnismes di Giverny e la The Frick Collection di New York presentano due mostre all’insegna della luce e del colore: esposti i capolavori del secondo ottocento francese. 

P. Signac , Le Port (Soir). Couchant rouge (Saint-Tropez), 1906

«Non il Bello ma il Vero o sia l’imitazione della natura qualunque, sì è l’oggetto delle Belle Arti […]»

(G. Leopardi, Zibaldone, 2).

Leopardi crede nella bellezza. Quale altra forza sarebbe capace di destare quel «senso del vago e dell’indefinito» che permette all’uomo di appagare con l’immaginazione il proprio bisogno d’infinito? Allora di fronde al mondo il poeta contempla, ragiona e s’interroga, e, infine, tramite la Bellezza, giunge alla Verità.

Ma cos’è questo Vero cui si fa riferimento? Non certo il Vero freddo e reso arido dalla ragione. È invece il Vero che abbiamo sotto gli occhi, quel Vero quotidiano e mutevole, quel l’afflato fatto di mille piccoli oggetti, di infinite pennellate impressioniste. C’è chi gli da il nome di qualche dio; Klee lo avrebbe chiamato «Natura».

Leopardi scrive negli anni dello sviluppo industriale, quegli anni in cui il tempo comincia a scorrere veloce. Il treno, le corse dei cavalli, le città in subbuglio. Mai come in questo momento il πάντα ῥεῖ eracliano è stato tanto attuale.

E così l’arte rincorre l’istante che fugge. Per la prima volta nella storia della pittura l’uomo canta la vita che passa, il barlume mutevole che senza sosta cambia materia alle cose. C’è la consapevolezza che tutto scivola, niente resta, ogni istante è ingoiato dal continuo fluire del tempo.

È il vento del secondo ottocento. È la vela gonfia dell’impressionismo.

“Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.”

(C. Monet)

 Federica Musto


INFORMAZIONI:

The Impressionist Line from Degas to Toulouse-Lautrec: Drawings and Prints from the Clark

The Frick Collection, New York

Fino al 16 giugno 2013

www.frick.org

Signac, les couleurs de l’eau

Musée des impressionnismes, Giverny

Fino al 2 luglio 2013

www.mdig.fr

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