Notte stellata
“Il profumo, che emanavano gli aranci, era meraviglioso. Lontano, quasi fosse visibile il suo respiro nel bianco tremolare della nebbia, giaceva la città nella fresca limpidezza della bluastra luce lunare, simile a una donna che in sogno si abbandona al suo passato. Tutt’intorno vegliavano le colline, le cui linee si allungavano l’una verso l’altra come giganti che si tendevano le mani. Sopra di noi era sospesa, immobile e nera, la casa”.
Jolles A. e Warburg A., La ninfa: uno scambio di lettere, 1990, in “Aut aut” n. 321-322, 2004, p. 46.